Rivestimenti in pietra per cucine: suggerimenti per la scelta
Scegliere il giusti rivestimenti per cucine è un compito che richiede particolare attenzione. Come per altri ambienti di casa, i fattori da tenere in considerazione sono molti: la resistenza del materiale, la manutenzione richiesta, il trattamento e la pulizia, nonché la compatibilità con lo stile desiderato (cucina moderna, cucina classica, contemporanea e così via).
Una delle tipologie più ricercate per le cucine negli ultimi anni sono i rivestimenti in pietra. Per la sua eleganza, la durevolezza e la versatilità che sa offrire questo materiale è oggetto del desiderio per realizzare pareti, paraspruzzi, top, piani cottura e isole.
Per darti una mano nella scelta e aiutarti a creare bellissime cucine in pietra, ecco alcuni pratici e semplici consigli per scegliere i giusti rivestimenti in pietra.
Perché scegliere un rivestimento in pietra
Prima di illustrare alcune idee di lastre e progetti analizziamo più nel dettaglio le ragioni per adottare un rivestimento in pietra in cucina. Anzitutto, i materiali lapidei hanno straordinaria durezza e resistenza. Le lastre di pietra resistono ai graffi, al calore e non patiscono acidi o saponi, ciascuna più o meno a seconda della scelta.
In secondo luogo, i rivestimenti in pietra per cucine permettono di ottenere tantissime soluzioni di stile. I materiali lapidei si adattano al design di una cucina moderna, ma al tempo stesso creano la giusta atmosfera in uno spazio rustico. Tutto dipende dalla scelta del taglio e della finitura. Mattoncini, effetto muretto, piastrelle, lastre: le alternative per rivestire pareti e accessori della cucina con la pietra sono potenzialmente illimitate.
Con il giusto abbinamento puoi realizzare un ambiente coordinato in tutti gli elementi: ricoprire le pareti, i piani di lavoro o i banconi, i lavandini e i pavimenti. Una tendenza diffusa è anche utilizzare i materiali lapidei per il top cucina, dove proprietà tecniche e bellezza fanno della pietra l’elemento perfetto per un piano funzionale ed elegante.
I migliori materiali lapidei per la cucina
I materiali lapidei più utilizzati per i rivestimenti in cucina sono marmo, granito e agglomerato di quarzo.
Il rivestimento in marmo ha la capacità di esaltare l’arredo della cucina grazie alla sua lucentezza, al pregio e al fascino senza tempo. Tra le varie lastre, molto apprezzati sono il marmo Emperador nelle sue varianti e il marmo arabescato, dalle sue finiture eleganti.
Da sinistra: rivestimento cucina in marmo arabescato e giallo reale, rivestimento in marmo nero assoluto e una cucina in marmo arabescato orobico.
Diffuso è anche l’abbinamento tra marmi e Travertino, rivestimento adatto per creare cucine rustiche e classiche di un’eleganza che non tramonta.
Molto adoperato per i rivestimenti è anche il granito, uno dei più diffusi materiali lapidei per il top cucina. Durissimo e più performante del marmo in termini di resistenza e qualità tecniche, i graniti sono perfetti per completare l’arredo di cucine classiche e contemporanee. Un rivestimento cucina in granito è idrorepellente, antigraffio e non viene rovinato dagli acidi, al top per affidabilità e durevolezza.
Un’altra valida alternativa in cucina per i rivestimenti è l’agglomerato di quarzo. Top cucina, isole, piano cottura: questo materiale ha le carte in regola per assicurare proprietà tecniche eccellenti, manutenzione bassissima e un design del tutto simile a una superficie marmorea, come questo top cucina in granito nero con vasca integrata.
Rivestimenti per cucine in pietra Canalmarmi
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